Quanta radiazione emette un televisore?

I televisori a colori prodotti prima degli anni '70 emettono una piccola quantità di radiazioni a raggi X, generate dalle alte tensioni all'interno dell'apparecchiatura. Sebbene pericoloso, non è il tipo di radiazione associato ai materiali radioattivi: la TV non ti farà brillare al buio. I moderni televisori a schermo piatto non utilizzano tensioni elevate, sebbene alcuni abbiano componenti che producono radiazioni ultraviolette. I produttori di TV hanno adottato misure per impedire che queste radiazioni raggiungano lo spettatore.

Radiazioni a raggi X

I raggi X sono tipicamente prodotti quando gli elettroni tra 20.000 e 100.000 volt colpiscono un bersaglio metallico; maggiore è la tensione, più dannosi diventano i raggi X. L'esposizione prolungata ai raggi X provoca danni ai tessuti viventi e alle fragili molecole biologiche al loro interno, con possibili ustioni da radiazioni, cancro e altri effetti dannosi. Sebbene i raggi X siano molto utili in ambito medico e industriale, il loro utilizzo in sicurezza comporta un attento monitoraggio delle radiazioni e l'uso di grembiuli di piombo e altri dispositivi di protezione.

Radiazioni ultraviolette

La radiazione ultravioletta, una forma invisibile di luce con lunghezze d'onda più corte del colore viola, è meno dannosa dei raggi X, ma può comunque danneggiare gli esseri viventi. Il sole produce abbondanti quantità di luce ultravioletta, ma lo strato di ozono nell'atmosfera superiore della Terra la blocca. Le luci nere sono forme innocue di luce ultravioletta a onde lunghe; altre fonti artificiali, come le lampade germicide utilizzate negli ospedali, producono raggi UV più energetici a onde corte che possono causare ustioni alla pelle e cecità.

TV vintage

I vecchi televisori formano le immagini in un grande schermo di vetro chiamato cinescopio o tubo a raggi catodici. Il CRT funziona producendo una corrente elettrica ad alta tensione che fa brillare un rivestimento di fosforo. I televisori a colori producono tensioni comprese tra 20.000 e 40.000 volt e di conseguenza sono una potenziale fonte di deboli radiazioni a raggi X. I raggi X diventano un leggero pericolo se ti siedi molto vicino allo schermo. Negli anni '70, i produttori di TV hanno aggiunto il piombo al vetro del cinescopio, riducendo significativamente le radiazioni e rimuovendo il rischio.

TV a schermo piatto

I display a cristalli liquidi utilizzati in alcuni televisori a schermo piatto non creano luce direttamente, ma richiedono una retroilluminazione bianca che l'LCD poi filtra, producendo un'immagine. Alcuni televisori utilizzano una lampada fluorescente come retroilluminazione; le lampade fluorescenti producono dei raggi UV che il produttore rimuove con vetro appositamente trattato. Come vantaggio collaterale, la luce priva di ultravioletti conferisce al display LCD una vita operativa più lunga. I televisori al plasma non utilizzano luce fluorescente e non rappresentano un rischio UV; Anche i televisori che utilizzano la retroilluminazione a diodi emettitori di luce non generano raggi UV.