La TV satellitare può essere una valida alternativa al cavo per molti consumatori, in quanto offre centinaia di canali digitali e HD oltre a funzionalità e opzioni che si confrontano e talvolta superano quelle offerte dai fornitori di servizi via cavo. Tutto ciò di cui hai bisogno è l'attrezzatura adeguata per ricevere la programmazione, che può essere un vantaggio per chi si trova nelle aree rurali. Tuttavia, c'è molta tecnologia coinvolta dalla sorgente all'endpoint per portare quella programmazione sulla TV.
Trasmissioni
Le trasmissioni TV via satellite, nella loro essenza, sono simili alle trasmissioni terrestri. Vengono inviati da una potente antenna alla stazione di uplink come onde radio che vengono (per le trasmissioni digitali) convertite in flussi di dati digitali. I dati vengono compressi utilizzando formati di file digitali specifici come MPEG-2 per inviare la maggior quantità di dati all'interno della larghezza di banda consentita. Le onde viaggiano solo in linea retta, quindi le emittenti dirigono le trasmissioni verso i satelliti che sono stati lanciati in orbita, che reindirizzano i segnali verso la terra. Le trasmissioni possono occupare diverse gamme di frequenza, note come banda C, banda Ku e banda Ka.
Satelliti
I satelliti per le comunicazioni sono considerati geosincroni o geostazionari, il che significa che ruotano attorno alla terra in un'orbita specificata alla stessa velocità della terra stessa, direttamente sopra l'equatore ad un'altezza di 22.300 miglia (36.000 km). Quelli utilizzati per le trasmissioni TV possono essere un Medium Power Satellite (MPS), che trasmette a 50 watt, o un Direct Broadcast Satellite (DBS), che può trasmettere fino a 10 volte quella potenza. Il segnale ricevuto dal satellite è noto come uplink e il segnale inviato ai punti di ricezione è downlink.
Piatti, Ricevitori
Il segnale di downlink viene ricevuto da un'antenna parabolica, che è essenzialmente un'antenna progettata per uno specifico tipo di ricezione. Le trasmissioni in banda C vengono ricevute dalle grandi antenne comunemente viste nei primi giorni della TV satellitare, mentre i segnali in banda Ku e Ka vengono captati dalle antenne più piccole che sono più diffuse oggi. I segnali vengono convertiti a una frequenza inferiore da un dispositivo collegato noto come LNC (Low Noise Converter) o LNB (Low Noise Block converter), che poi amplifica il segnale da inviare al sintonizzatore del ricevitore satellitare. Il sintonizzatore seleziona un canale specifico dai dati ricevuti e traduce i segnali in video e audio per la visualizzazione sul televisore.
tipi
Le trasmissioni TV via satellite si dividono in due categorie principali: DBS e in chiaro (FTA), che comunemente trasmettono tramite satelliti MPS. Le trasmissioni DBS sono utilizzate da fornitori di abbonamenti commerciali come DirecTV e Dish Network; le trasmissioni sono crittografate e possono essere decodificate solo dagli abbonati utilizzando apparecchiature autorizzate a ricevere le trasmissioni di tale società. Le trasmissioni FTA non sono crittografate e possono essere ricevute da qualsiasi utente nel raggio del satellite. I ricevitori FTA e le antenne spesso utilizzano un interruttore DISEqC (Digital Satellite Equipment Control), che consente alla parabola di ruotare per sintonizzarsi su più satelliti per i diversi canali FTA che trasportano.